venerdì 9 maggio 2008

Percorsi di Carta. Sulla Letteratura di Viaggio.


RECENSIONE:

Chi tra voi avesse temuto le insidie di un terreno culturale difficile da percorrere, senza le fresche memorie scolastiche a sostenerlo, sicuramente si sarà ricreduto di fronte all'esposizione limpida e accessibile della Prof. Landi, scevra da retorica e tecnicismi, ma mai riduttiva e banale.
Ovviamente, il tempo ed il contesto hanno costretto ad un'operazione di sintesi che ha indotto la relatrice ad offrirci, in sostanza, solo un quadro generale della letteratura di viaggio (genere non ufficiale, che rappresenta perloppiù una categoria interpretativa della letteratura nel suo complesso) fatto di pennellate veloci e di rapide suggestioni.

Sono state ripercorse pagine di libri noti e meno noti di epoche diverse a sostenere l'idea che, in fondo, tutto l'agire umano, ogni esperienza e ogni attività generativa ('partire' ha infatti la stessa radice etimologica di 'partorire' - un essere umano, un'impresa, un libro ecc.) possano essere interpretati come viaggio interiore. Reciprocamente si è anche osservato che il viaggio reale conduce in realtà sempre, affinché il viaggio possa essere considerato tale, anche in un luogo meta-reale (oltre il mondo fisico) in quanto genera movimento nella forma di apprendimento e dunque cambiamento.

In questa chiave allora siamo tutti viaggiatori (in)consapevoli - anche se solo sulle ali dell'immaginazione persi nelle pagine di un libro, come scrive Citati nell'introduzione ad un libro sulla letteratura di viaggio.
Ma siamo viaggiatori anche qui, seduti alle nostre scrivanie, in cammino verso i nostri obiettivi, oppure nei panni di genitori, come in quelli di studenti. E non c'è limite alla destinazione o al tempo di 'erranza'. Non importa neppure che ci sia un ritorno. Tutto ciò che conta è che il viaggio operi la magia di una trasformazione, un cambiamento reale e percepibile. Non conta che la partenza sia felice o dolorosa e non conta che si manchi la meta. Ne sarà valsa comunque la pena se ne avremo tratto insegnamento.

E voi che viaggio state facendo? Quale viaggio vorreste fare invece? Qual è il motivo del vostro viaggiare? Cosa vi manca per partire?
Credete anche voi che viaggiare sia tutto questo?

Confrontiamoci qui sul tema del Viaggio e le sue molteplici sfaccettature.